martedì, gennaio 31, 2006

Come i neri per caso.


Chi sono questi simpatici cavallini? Non lo so, ma cliccandoci sopra cominciano a cantare. Perché li ho messi sul mio blog? Ma è ovvio, per fare pubblicità al piccolo blogghino di due cari amici, che rispondono ai nomi di Yano e Wedra.
Volete sapere che fanno nella vita? Allora cliccate qui!

Il patto è stringerci di più... sì, ma a quale prezzo?


Ligabue, dopo il "tutto esaurito" fatto registrare con il concerto al Campo Volo di Reggio Emilia, torna a suonare dal vivo per tutti i suoi fan. Le date del nuovo tour sono davvero tantissime e portano il cantautore emiliano in giro per l'Italia, tra club e stadi più o meno famosi, più o meno capienti.
Tutto bello quindi? No, direi di no. E le note dolenti, giusto per rimanere in tema "musicale", riguardano principalmente il prezzo del biglietto. Esiste, ma dico "esiste", che una persona che ha già acquistato dieci dischi - dieci - debba sborsare quaranta euro (lo scrivo per esteso, così rende maggiormente l'idea) per andare a vedere un concerto? Ed esiste che chi gestisce il sito di TicketOne non capisca che, quando si mettono in prevendita i biglietti per un evento importante, la banda a disposizione per il traffico va aumentata?
Robe da matti...

lunedì, gennaio 30, 2006

Mario Kart DS... una droga multi (e single) player!

Ho appena finito la consueta partitina serale a Mario Kart DS, che coinvolge gente di Fiuccià proveniente da svariate redazioni. Sapete che cosa è Mario Kart DS, vero? No? Allora continuate a leggere...


MARIO KART DS (NINTENDO DS)
Mario Kart DS riporta la saga tutta kart e simpatia nell’Olimpo dei videogiochi, regalando un’altra Killer Application al sempre più convincente Nintendo DS (detto in Italiano: Mario Kart DS, da solo, vale l’acquisto della console). Il grassottello Mario, accompagnato dai soliti, inseparabili amici, torna quindi in pista con un titolo che ha due grosse cartucce da sparare, cartucce in grado di accontentare sia chi ama il single player, sia chi preferisce tirare schiaffi agli amici (in senso amichevole… ma non troppo) in multiplayer. La parte riservata ai “lupi solitari” mette a disposizione diverse modalità, che spaziano dal Gran Premio (un campionato chiamato in modo strano, mi verrebbe da dire) al
Time Attack (per migliorare i propri tempi. C’è anche una spartana, ma efficace, analisi telemetrica), passando per Sfide (una simulazione di multiplayer senza amici) e Missioni (che sbloccano piloti nuovi). Le piste, benché non siano moltissime, riescono a divertire senza stancare per ore. Inoltre, bisogna segnalare la presenza dei campionati “retrò”, che si corrono su tracciati storici, ammirati in precedenza negli altri capitoli della serie. Bellissimo anche l’uso del touchscreen, che visualizza informazioni indispensabili per capire e “pianificare”, nei limiti del possibile, la strategia di gara (o per farvi cominciare a pregare nel caso in cui occupiate la prima posizione e venga sparato un guscio blu).

Di carne al fuoco ce n’è anche per chi non ha compagni di merende, insomma. Certo è che se potete contare su un gruppo di sette matti, Mario Kart DS smette di essere un gioco “semplicemente stupendo” e diventa un titolo “assolutamente imperdibile”. Già, perché le modalità che abbiamo elencato poco fa possono essere giocate con altri sette individui e, qualora la cosa non dovesse farvi suonare tanti bei campanellini nel cervello, vi invito a riflettere sui termini “sberleffo” e “presa in giro da caserma”. Come avrete capito, il vantaggio di giocare con altri sette piloti in carne e ossa al vostro fianco, almeno per chi arriva primo, è costituito dal fatto che bullarsi e sbeffeggiare gli altri sono cose che, come Master Card, non hanno prezzo. L’unica nota dolente dell’intera offerta, se proprio dobbiamo trovarne una, è rappresentata dal multiplayer online, in cui, purtroppo, il numero dei partecipanti a ogni gara è stato limitato a soli quattro elementi. Questa scelta va inevitabilmente a “strozzare” – e non poco – la caciara generata automaticamente da ogni partita a otto giocatori. In definitiva però, visto che è giunto il momento di tirare le somme, che dire se non un clamoroso “promosso a pieni voti”?

N.B.: I sette amici non sono compresi nel prezzo del gioco.

ToSo

domenica, gennaio 29, 2006

Gonna Make You Happy Tonight - Parte Seconda

La canzone che si sente nel video pubblicato nel precedente post mi sta ronzando in mente da un giorno intero (mannaggia a giopep, con la g minuscola!). Partendo dal sito del gruppo (i Tripod), ho recuperato il testo, che trovate sia in versione Inglese, sia in versione Italiana. La traduzione è, in realtà, un adattamento di quella letterale, che suonava decisamente meno divertente.

P.S.: Visto che, mettendo i testi direttamente nel post, la pagina diventava una discreta schifata, potete scaricarvi il PDF con il testo originale e la traduzione a fronte semplicemente cliccando qui!

sabato, gennaio 28, 2006

Make U Happy Tonight


Semplicemente fantastico questo video, che ho "rubato" dal sempre interessante blog di Giopep.
Come dice il buon Giopep, parte che sembra una "semplice" canzone d'amore. Poi, vista la natura "nerdissima" dei tizi che cantano, il brano svela la sua vera natura.
Dedicato a chi sa l'Inglese. :)

Ualone insegna... roba per iPod


Girovagando sul blog di Ualone, raggiunto passando per il blog di Giopep, ho scoperto un programmino per iPod davvero fuori di testa. Si chiama Anapod Explorer e permette di fare tutto quello che ci si aspettava da iTunes.
Sul sito della Red Chair Software potete scaricare la versione trial, che dà un'idea precisa della potenza di questo giocattolino.

P.S.: Per la cronaca, Ualone è l'inventore del Kaibano. Quello di "scepe nel coilon", giusto per capirci. Giopep, invece, è una delle menti di PSM.
P.P.S.: Avete visto quanto è cool l'iPod che compare in basso in questo sito. È una creazione di Ednaar!

venerdì, gennaio 27, 2006

Hanno sorteggiato i gironi delle qualificazioni per l'Europeo...

Azzarola, l'urna questa volta non sembra esserci stata particolarmente amica... speriamo solo di tirare scoppole alla Francia. C'è un articolo su Gazzetta.it


Questi i 7 gruppi (girone A da otto squadre, gli altri da 7):

GRUPPO A
: Kazakistan, Azerbaijan, Armenia, Finlandia, Belgio,
Serbia Montenegro, Polonia, Portogallo.

GRUPPO B: Far Oer, Georgia, Lituania, Scozia, Ucraina, ITALIA,

Francia.

GRUPPO C
: Malta, Moldova, Ungheria, Bosnia Erzegovina, Norvegia,
Turchia, Grecia.

GRUPPO D
: San Marino, Cipro, Galles, Irlanda, Slovacchia,
Germania, Repubblica Ceca.

GRUPPO E
: Andorra, Macedonia, Estonia, Israele, Russia, Croazia,
Inghilterra.

GRUPPO F
: Liechetenstein, Irlanda del Nord, Islanda, Lettonia,
Danimarca, Spagna, Svezia.

GRUPPO G
: Lussemburgo, Bielorussia, Albania, Slovenia, Bulgaria,
Romania, Olanda.

PES 5, l'Online e la maleducazione nostrana...

Ho cominciato da poco a giocare online con Pro Evolution Soccer 5. Intendiamoci, secondo me il contatto umano che una partita "gomito a gomito" ti sa dare è impagabile, ma anche via internet ci si diverte. Quello che non capisco è come la gente possa essere così cafona. In un server nostrano, un tizio che stava perdendo commentava la partita con frasi di questo tipo: "mi scopo la tua donna babbazzo", "tua madre fa i pompini ai cimiteri" e via di questo passo.
Sei una pippa, si vede da come giochi, ma almeno perdi con stile. No?

Niente lavoro questa mattina...

Ci sono venti centimetri di neve qui a Paullo... le robe dei matti. E quello che fa più girare le palle è che è una settimana che "banfano" dicendo "nevica, nevica". Poi, quando nevica davvero, nessuno pensa di mandare fuori i simpatici spazzaneve.
'Tacci loro...

giovedì, gennaio 26, 2006

Prima ho parlato degli Slice...

Ma non li ho mostrati al mondo. Eccoveli (Bruno, Yano, ToSo, Mischia, Albo e Amebreo).

Ricominciamo...

Ok, ci riprovo e questa volta prometto di metterci più impegno.
Avere un blog non è cosa semplice: devi avere voglia e cose da dire, serve che qualcuno le legga e, se trovi qualcuno che si interessa a quello che pensi, devi dargli roba nuova tutti i giorni. O quasi. Allora, come cominciamo? O meglio, da dove cominciamo?
Direi che possiamo partire dagli Slice.

- Chi sono gli Slice?

Di base, potremmo definirli un simpatico gruppo di deficienti che si conoscono, che hanno condiviso cose e che possono contare su un'amica comune: la musica.

- Cosa fanno 'sti cazzo di Slice?
Suonano, come la chitarra di Tanto Tanto Tanto.

- Cosa suonano gli Slice?
Di tutto. In genere delle porcate tremende, che però fanno sorridere (non si è ancora capito se chi ride lo fa per come suoniamo o per quello che suoniamo).

- Dove suonano gli Slice?
In ogni luogo. Soprattutto in Oratorio, lì, a Zelo Buon Persico, un posto dimenticato dal mondo (ma non dalla neve).

- Chi suona negli Slice?
Le peggio persone, ecco la verità. Volete conoscerli? Allora andate un po' qua:
Slice Official WebSite
In alternativa, se non avete una mainchia di voglia di saltare fuori da 'sto blog, leggetevi il seguente riassunto.

SLICE
Andrea - Il Bruno: Suona la "pornobatteria". Di base, fa casino.
Alberto - L'Albo: Ha una chitarra in mano e un microfono davanti. Ma sa anche fare gli involtini primavera.
Misha - Mischia: Canta. Nelle prime prove che ha fatto per noi non si poteva davvero ascoltare. Adesso è migliorato e ce la mette davvero tutta. :)
Davide - Lo Yano: Non abbiamo ancora capito quale sia lo strumento che fa davvero per lui. Forse il campanello di casa. Ha una notevole presenza scenica e mette tutti d'accordo con l'interpretazione di "bonghetti" e "al suo bar" nella canzone Oratorium, di Elio e le Storie Tese.
Amedeo - Amebreo: Delizia la folla con esaltanti pezzi di basso. In realtà è nel gruppo perché ha la fortuna di avere diverse sorelle.
Davide - il ToSo: Soprannominato il "grosso", impugna la chitarra e dà una mano a Mischia nel rovinare vocalmente le canzoni.